Pitti Uomo, il cycling entra in Fortezza. L'export del menswear flat a +0,1%
torna con oltre 730 brand per l’edizione 108, in scena dal 17 al 20 giugno 2025. Confermate le cinque sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling (con un layout rinnovato all’Arsenale firmato Dwa – Design Studio) e I Go Out a cui si aggiunge Becycle. Nato lo scorso anno alla Stazione Leopolda, in occasione della partenza del Tour de France a Firenze, l’evento di Pitti Immagine dedicato alla bicicletta entra all’interno della manifestazione nella Sala della Ronda.
“Abbiamo puntato con culture e comunità che attraversano lo sport dotate di un’energia che si riflette sul comparto moda con la volontà di aprirsi sempre più su fenomeni sportivi -, ha spiegato , direttore generale Pitti Immagine -. Dopo l’incursione nel running della scorsa edizione adesso il cycling atterra in Fortezza, una vittoria sia per il cycling che per Pitti Uomo, il primo potrà trarre beneficio dei visitatori, la fiera potrà sperimentare la potenza di uno sport che ha una forte propensione alla comunità. Nell’area I Go Out avremo una selezioni di marchi dedicati alla bicicletta, uno spazio ideato da un gruppo di architetti e designer dediti alle due ruote”.
Il rapporto con le due ruote è ancora più profondo dato che ‘Pitti Bikes’ sarà il tema dei saloni estivi che si presentano attraverso le nuove campagne adv coordinate dal creative director Angelo Figus, con le immagini scattate dal fotografo Alessandro Timpanaro e con l’editing grafico di Alessandro Gori. Mentre la Fortezza diventerà un ideale circuito grazie agli allestimenti curati da Alessandro Moradei. A Pitti Uomo 108, il tema assume una connotazione particolare e diventa ‘Bikester’, la bicicletta riassume il dualismo contemporaneo, alla ricerca di un punto di equilibrio fra metropoli e borghi, natura e paesaggi urbani, fra conservare e inventare. “La bici diventa il tema guida di Pitti Uomo 108 che viene inserita anche nella campagna che ne racconta la collaborazione, come se la moda maschile avesse già assorbito le dinamiche del cycling e ne avesse fatto una ricetta pesonale”, ha concluso Poletto.
In conferenza stampa sono stati diramanti, a cura dell’ufficio studi economici e statistici di , i dati sula moda maschile italiana del 2024 sul fronte delle vendite estere. Come indicano i dati Istat, l’export relativo al periodo gennaio-dicembre 2024 è flat a +0,1% sul 2023, per un totale di circa 9,5 miliardi di euro; mentre l’import ha palesato una flessione del 5,4%, calando a 6,5 miliardi di euro. Le aree UE crescono dello 0,6%, mentre quelle extra UE calano dello 0,2 per cento. Il mercato comunitario copre il 45,9% dell’export totale di settore, mentre l’extra-UE assorbe il 54,1 per cento.
Nel periodo in esame, la Francia resta la prima destinazione del menswear made in Italy, in aumento del 5,5%, ha raggiunto così 1,2 miliardi di euro, pari al 12,8% del totale settoriale. La Germania, al secondo posto con una quota del 10%, registra una flessione del 3,1%, seguita dagli Stati Uniti, che al contrario presentano un incremento dell’1% che gli garantisce uno share del per cento. La Cina, a fronte di una crescita del 20,0%, raggiunge i 777 milioni di euro (8,1% sul totale) e sale in quarta posizione.
“La moda italiana vale 90 miliardi di euro di esportazioni, quella maschile 10 miliardi di euro, le esportazioni non stanno avendo ripercussione troppo negativa per il momento”, ha dichiarato , presidente di Ice. “Ci sono situazioni in crescita, altre che soffrono. Ci sono aziende in difficoltà che vanno aiutate, noi possiamo spingere sull’acceleratore per attività come Pitti che sono motore importante per lo sviluppo e la promozione del made in Italy. Ice c’è, abbiamo preso parte a tavoli della moda con i ministri Urso e Tajani”.
“Pitti c’è e rimane una fiera di grandissimo interesse sia da parte dei buyer che degli espositori. Il 2024 non è stato facile e il 2025 è partito con annunci che in alcuni mercati possono creare preoccupazioni ma noi affronteremo Pitti con grinta e ottimismo, come sempre”, ha esclamato , presidente di Pitti Immagine.
Il 43% dei marchi che hanno scelto di presentare le proprie collezioni primavera/estate 2026 in Fortezza da Basso proviene dall’estero. Rispetto all’edizione di un anno fa, il numero totale dei brand presenti in fiera è diminuito di circa il 7 per cento.
Ad aprire l’incontro con la stampa è stata la notizia che Pitti Uomo è la prima fiera ad ottenere il riconoscimento di marchio storico di interesse nazionale, la manifestazione è stata inserita nel Registro speciale del marchi storici con l’autorizzazione del Ministero per le imprese e il made in Italy e l’ufficio brevetti e marchi.
Come già comunicato nei giorni scorsi i tre guest di questa edizione saranno: con un evento speciale mercoledì 18 giugno presso Villa Medicea della Petraia che includerà la presentazione della collezione primavera/estate 2026 affiancata da una mostra sul lavoro del brand. , astro nascente italiano tra i protagonisti della Paris fashion week, questa stagione allestirà un evento speciale all’ombra nel capoluogo toscano. “Sono onorato e molto emozionato per questa opportunità, essere a Firenze è speciale essendo della zona. È una sfida confrontarsi con un altro tipo di realtà e di immedesimazione pensando al tipo di collezione che presenterò, sarà un’altra parte di me”, ha dichiarato lo stilista in conferenza. Il marchio coreano fondato dai giovani designer coreani e realizzerà un evento ideato appositamente per Pitti Uomo in collaborazione con Korea Creative Content Agency
Tra i rientri e le novità in Fortezza spicca il nome di con la linea soft-tailoring ‘Tommy Icons’ che esalterà lo stile preppy del brand statunitense. Tornano anche gli shorts da bagno di, un’esperienza pop-up immersiva di , il lancio della scarpa da calcio riletta da disponibile da subito con la formula ‘see now, buy now”. presenterà il marchio , di cui sarà distributore esclusivo per l’Europa, arriverà nel Cortile del Teatrino, marchio fondato da e nel 2003. celebrerà i suoi 140 anni di attività attraverso una capsule con il designer sudafricano mentre compirà 50 anni che festeggerà con , al 15esimo anno di attività di Péro. Spegnerà dieci candeline , nato nel 2015 dall’amicizia tra gli stilisti e .
Dopo il successo della scorsa edizione torna la collaborazione tra il produttore cinese di filati di lusso , il giornalista e il fashion designer , stavolta con il progetto ‘The body is a playground’. , uno dei maggiori produttori mondiali di filati, tessuti e capi in denim, presenterà una capsule collection disegnata da . Nel padiglione centrale verrà installato un distributore creativo di tessuti firmato (), che permetterà a tutti i visitatori di interagire con lo schermo touch, partecipando a quiz tematici. , associazione che raggruppa 40 multibrand italiani sarà protagonista di un evento nei giardini di Villa Vittoria. Inoltre, durante la fiera, sarà presentata la capsule con Flower Mountain.
Per quanto concerne le collaborazioni oltre confine, Code Korea rappresenterà l’essenza della cultura, della moda, del design e dell’esperienza coreane. Come guest nation di questa edizione di Pitti Uomo, promossa da Korea Creative Content Agency, presenterà negli spazi della Polveriera non solo la moda ma anche un’ampia panoramica della cultura coreana contemporanea. I marchi scandinavi torneranno negli spazi di Scandinavian Manifesto, mentre il progetto J∞Quality, curato dalla Japan Apparel and Fashion Industry Association si focalizzerò sull’abbigliamento giapponese di qualità e sulle aree di produzione del tessile e dell’abbigliamento. Il contemporary menswear cinese tornerà in Fortezza grazie a China Wave mentre la creatività francese verrà valorizzata grazie alla collaborazione con Promas French Menswear Fédération e Defi, l’organizzazione per lo sviluppo del menswear francese. Icex – Istituto Spagnolo per il Commercio Estero promuove la moda spagnola in tutto il mondo e sosterrò la partecipazione di una selezione di brand spagnoli di menswear e lifestyle.
Per quanto riguarda le scuole, allestirà il suo Graduate Show in una location ancora da svelare. In collaborazione con Mirror Digital Agency, Ied Istituto Europeo del Design e C2C Festival presenteranno ‘Intergalactic’, evento speciale che esplorerà le intersezioni tra moda, arti visive e musica presso l’ex Teatro dell’Oriuolo. Negli spazi della Borsa Valori di Firenze, Istituto Marangoni Firenze presenterà Text(s) Ture(s), un fashion show che celebra l’eterogeneità delle visioni creative che animano la scuola.
Tra gli eventi fuori Fortezza: la presentazione della collaborazione tra Roy Roger’s e Engineered Garments, la sfilata per sostenere la lotta contro il tumore al seno organizzata da Chiara Boni e Drusilla Foer intitolata ‘Corri la vita’, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, sfileranno circa 70 abiti iconici firmati dai più prestigiosi stilisti italiani tra cui Armani, Moschino, Roberto Cavalli, Gucci, Ermanno Scervino e Alberta Ferretti. Infine Cuoio di Toscana allestirà un evento esclusivo nei giardini del Four Seasons Hotel.