È il primo giorno di e già possiamo intravedere le prime . Le donne indossano look bon ton non scontati, a tratti romantici, ma con un tocchi decisamente vivaci.
Il beauty look della sfilata di ha raccontato una , in perfetto equilibrio tra innocenza e ribellione. e un hanno dato vita a un’
Traendo ispirazione dal tema della sfilata The virgin suicides di Sofia Coppola, Anthony Turner – Key Artist di Toni&Guy Italia – ha creato acconciature dall’aspetto morbido e spontaneo. L’obiettivo è quello di “ottenere un effetto naturale al punto da valorizzare le piccole imperfezioni: riga leggermente fuori asse, morbidezza della texture e piccoli ciuffi ribelli. E se le modelle non presentavano naturalmente queste caratteristiche, venivano ricreate appositamente”.
Foto Emanuela Ghislotti
Per realizzare l’hair look con riga centrale imprecisa, Turner ha applicato lo spray termomodellante di Tecni Art L’Oréal Professionnel Pli, procedendo poi all’asciugatura lavorando i capelli con le dita, per evitare un effetto troppo disciplinato.
La riga centrale, volutamente disordinata, è stata definita senza l’uso di spazzole. L’aggiunta dello shampoo secco Savage Panache di Tecni Art L’Oréal Professionnel si è rivelato il tocco decisivo per quel finish volutamente scomposto, quasi arruffato. Il risultato? “Un’acconciatura eterea e angelica, con un sottotesto ribelle ed emo-chic”, dice Turner.
Foto Emanuela Ghislotti
Alcune modelle hanno sfoggiato code basse, realizzate velocemente con elastici semplici, per dare l’impressione di un gesto spontaneo e poco studiato. La tenuta è stata fissata con un po’ di lacca, lasciando fuoriuscire piccoli ciuffi per enfatizzare l’
Per le modelle con capelli molto voluminosi invece, il lavoro è stato quello di ridurre leggermente il volume e armonizzarlo con le proporzioni degli abiti. Nessuna trasformazione drastica della texture, ma una gestione attenta per evitare un effetto glamour eccessivo. Il mood finale evoca “una ragazza scontrosa, con un’aria imbronciata e misteriosa, più vicina alla bellezza autentica che all’estetica da red carpet”.
Foto Emanuela Ghislotti
”Di solito in passerella si opta per una pelle luminosa e quasi lucida, ma questa volta l’obiettivo era creare un dice Lynsey Alexander, Head of MUA x Kiko Milano.
Un’inversione delle tendenze beauty alla MFW dove, rispetto alle solite glass skin, iniziano ad affermarsi sempre di più le .
Foto Emanuela Ghislotti
Per realizzare il make up look, Alexander ha utilizzato la Skin Hybrid Blurring Skin Tint di Kiko Milano, applicandola con un pennello piatto in uno strato sottilissimo, per uniformare senza appesantire. Il look autunnale ha escluso qualsiasi effetto abbronzato, mantenendo un incarnato puro e naturale.
”L’idea di base era creare un , che esaltasse la bellezza naturale delle modelle senza risultare artefatto. Ogni dettaglio è studiato per ottenere un effetto armonioso”, spiega Alexander.
Il focus principale è il con lo Sculpting Touch: invece di enfatizzare i punti luce, abbiamo scurito le zone d’ombra per scolpire i volti. Nessun illuminante, ma solo un sapiente gioco di sfumature per definire i lineamenti in modo discreto e raffinato.
Il Gossamer Emotion Creamy Lipstick ha enfatizzato le labbra per ottenere un . L’obiettivo non era creare un look da rossetto evidente, ma un
Le giocano un ruolo chiave, ispirandosi a un’estetica sportiva e maschile. Per accentuare questo effetto, sono state con matite specifiche, in alcuni casi modificando visibilmente la loro forma per creare un effetto lifting naturale. L’uso di matite con scovolino ha permesso di ottenere un risultato pulito e definito, perfetto per dare carattere allo sguardo.
Per gli occhi, un leggero tocco monocromatico ha unificato il look: uno shadow stick nella tonalità nude brown (numero 10), abbinato alle labbra, è stato sfumato sia sopra che sotto l’occhio, mentre un velo di mascara nero ha intensificato lo sguardo senza appesantirlo.