La settimana della moda milanese si conclude con in passerella tanti nomi nuovi e tutta l'eleganza senza tempo di Giorgio Armani
A cinque giorni dall'inizio è arrivato il momento di salutare la in una domenica che presenta in calendario, accanto ai nomi più "giovani", una vera istituzione della moda italiana come .
L'ultimo giorno di sfilate a Milano si apre di buon mattino con , designer di origini cinesi che sale in passerella con il supporto di Dolce & Gabbana portando in scena nuvole di tulle e di colore.
Sempre dalla Cina arriva , direttrice creativa del marchio che da diverse stagioni è diventato un appuntamento fisso della fashion week milanese e che si fa, a ogni collezione, promotore del patrimonio culturale e delle tecniche artigiane della cultura cinese.
Dall'Oriente a Milano, a chi in questa città ha messo radici e che, a queste radici, ha dedicato un'intera collezione. Parliamo di Giorgio Armani, che sceglie linee morbide e ricami luminosi per raccontare un'eleganza senza sforzo.
Ma vediamo nel dettaglio com'è andata quest'ultima giornata e quali trend ci aspettano, in definitiva, per la prossima stagione.
Susan Fang Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Colori, stampe e volumi sono l'anima della collezione Autunno-inverno 2025/26 di . La designer cinese, che sfila alla Milano Fashion Week con il sostegno di Stefano Gabbana e Domenico Dolce e dell'iniziativa Supported by Dolce&Gabbana, si ispira alle opere pittoriche della propria madre e le omaggia attraverso abiti che diventano vere e proprie tele animate.
E non solo, perché oltre ai capi dipinti a mano a colpire sono le nuvole di tulle colorate, realizzate con il metodo di stampa 3D.
Susan Fang Autunno-Inverno 2025/26.
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Hui Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
La collezione Autunno-Inverno 2025/26 di , brand diretto da , vuole intrecciare non solo ispirazioni ma anche destinazioni: passato e futuro, Oriente e Occidente, in un dialogo che vuole abbattere i confini. La sfilata, intitolata Weave Your Light. Be Brave, Be Yourself, è stata creata in sincrono con una speciale mostra visitabile in Via Tortona 14 a Milano fino al 31 marzo, alla quale hanno collaborato LeSciure dell'associazione Coltivare la Città, un gruppo di donne che da trent'anni contribuiscono al benessere collettivo, e con giovani cinesi guidati dall’artista e terapista .
Al concetto di luce e alla mitologia orientale è dedicata anche la collezione, che unisce i ricami del periodo Qing, come il sole e le nuvole, a tanti motivi della tradizione cinese, capaci di fondersi alla perfezione con un guardaroba dalle linee contemporanee e attuali.
Hui Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Press office
Giorgio Armani Autunno-Inverno 2025/26.
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Per l'Autunno-Inverno 2025/26 intraprende un viaggio nelle proprie radici, intitolando lo show proprio con questa parola evocativa. Il riferimento alla storia e all'estetica distintiva di Armani è chiaro e visibile dalla prima uscita: i richiami a Oriente, a lui tanto cari, ma anche alle atmosfere e alle suggestioni che giù ne stimolano la creatività danno vita a un guardaroba elegante, senza sforzo.
Giorgio Armani Autunno-Inverno 2025/26.
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Anche i colori e i materiali evocano questo legame terreno: i marroni, i grigi, il suede e la pelliccia, lasciano spazio ai dettagli lucenti, agli strass e ai cristalli.
Giorgio Armani Autunno-Inverno 2025/26.
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Avavav Autunno-Inverno 2025/26.
Credits: Getty Images
Beate Karlsson sa sempre come stupire, e divertire, chi guarda. Anche la diverte, incuriosisce e colpisce lo spettatore vestendo in chiave bon-ton dei modelli zombie. Tra effetti body painting e strappi, veli da sposa e i fiocchi, fanno capolino nuovamente le tre strisce (e il simbolo) di Adidas, a conferma di una partnership che continuerà anche per la prossima stagione.
Avavav Autunno-Inverno 2025/26.
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