«E se ti dicessi che in realtà hai i capelli ricci ma non lo sapevi?» inizia uno dei tanti video che @looktotalbrand, la pagina di TikTok che prende il nome dal negozio di Roma di Alessandro Maritato, hairstylist specializzato in ricci e divenuto ufficialmente brand ambassador di Dyson. Dopo quei 90 secondi di contenuto, la mia convinzione di avere un capello mosso è stata confermata, da un esperto per giunta. Quest'estate, quindi, sarò riccia grazie ai suoi consigli come la spazzola Denmann ma è importante che tutti possano capire come scoprire se si hanno o meno i capelli ricci e godersi tutta la sensualità naturale del capello più mosso e riccio che si sposa bene con l'estetica vacanziera ed estiva, creando un look più naturale e sensuale. «C'è molta disinformazione in Italia sul fronte ricci, anche se è una caratteristica del europeo essere naturalmente mosso o riccio» spiega Alessandro, che nel suo percorso professionale ha studiato il capello riccio partendo da una sua esigenza personale, impossibile da non notare data la sua criniera perfetta, e oltre ad acconciare celebrities e influencers, fa divulgazione sulla cura dei capelli ricci sui social.

Come posso dire da specialista, quello che ti fa capire immediamente se il capello ha movimento o meno, è la loro versione da appena bagnati, anche se sarebbe meglio procedere sempre con l'asciugatura, anche sul capello riccio. Quello che ti fa scoprire immediatamente se sei riccia o no è come sono i tuoi capelli asciugati al naturale. In quel caso se hai i capelli mossi dopo il mare sei sei mossa, se sono ricci, sei riccia. Il sale marino crea una texture sul capello che gli fa rivelare la loro vera identità. Da questa prima analisi superficiale, si può approfondire la ricerca e identificare tramite una scheda per identificare se si hanno particolari caratteristiche dei capelli ricci o meno(facilmente reperibile anche su internet o qui) che vanno dalla categoria T1 (lisci), T2, (mossi), T3 (ricci), T4 fino al T4, ricci o coily, con una spirale che diventa man mano più stretta. Discorso diverso per i capelli afro, che non si arricciano a molla ma a zig zag con una texture più crespa, rendendoli più delicati complessi da gestire, chiamati, in gergo tradizionale, kinky, angolati.

Ci sono due modalità per scoprire come avere capelli ricci naturali, in sintesi, se abbiamo il capello riccio o meno: una è lo , quindi il gesto che consiste nel raccogliere i capelli bagnati con la mano e strizzarli dal basso verso l'alto, direzionandoli verso l'interno o verso l'esterno per modellare il movimento del capello. Così facendo, se i capelli sono naturalmente ricci ma solitamente non vengono disciplinati, in questo caso rimarranno in posizione, mossi o ricci che siano. Meglio farlo con una crema o un prodotto per lo styling dei capelli ricci. Un altro metodo è il . Dopo aver utilizzato prodotti specifici durante lo shampoo, andiamo a raccogliere i nostri capelli in un panno di microfibra e li lasciamo far assorbire quello che in realtà è necessario per loro, sia a livello di prodotti che di acqua e tutto il resto invece viene assorbito dal panno in microfibra.Quando poi lo si rimuove, si vede la vera forma del nostro capello.

Inizialmente è inevitabile seguire un hair method, prendere ispirazione qua e la per trovare quello che poteva essere il metodo più adatto alla qualità del mio capello. Poi però, quando si trova ciò che funziona meglio per te, si trovano tecniche, prodotti e accessori che costituiscono una tua personalissima routine. Usare i prodotti adatti ai propri capelli è fondamentale, ancor prima dello styling. Come per tutte le cose, prima impari le regole, e poi le rivoluzioni. Mi capita sul lavoro tutti i giorni all'interno del salone, arrivano talmente tante persone con i capelli ricci che io non conosco a cui chiedo sempre in primis di raccontarmi la loro routine, e poi solo dopo dopo un'analisi oggettiva, cerco di utilizzare i prodotti giusti per loro. Anche il che ti fai può generare movimento e amplificare quello che è il naturale movimento del capello (le tendenze capelli 2025 parlano di caschetti scalati e mossi, in effetti) Tante volte le persone arrivano intorno e dicono di volere più volume dal taglio. Anche io vorrei essere afro, ma purtroppo le mie radici sono lisce, quindi mi aiuto con il taglio per avere più volume distribuito nella maniera corretta. Però non posso cambiare la natura del mio capello, magari modificare un minimo tramite gli strumenti.

Per ottenere un look glamour, quindi delle onde definite sui capelli mossi, consiglio di fare innanzitutto pre-styling e poi di lavorare la chioma. Dopo aver tamponato i capelli con un panno in microfibra, iniziare a preasciugare i capelli, lasciandoli leggermente umidi, la condizione ideale per iniziare lo styling. Solo a questo punto si può procedere con il tool scelto per modellare i capelli e creare il look desiderato, come ad esempio il PreStyler di Dyson Airwrap i.D. Impostato a velocità e calore medi, aiuta a preasciugare alla perfezione. Si prosegue poi con lo styling dividendo i capelli in due sezioni: lavorando il lato sinistro in senso orario e il destro in senso antiorario, indirizzando l'aria nel senso della piega, ottenendo un movimento elegante e sofisticato. Per un effetto più wild e naturale, perfetto per realizzare delle beach waves, si suddivide sempre la chioma in due sezioni e si lavora su piccole ciocche, alternando la direzione dell’aria: una ciocca in senso orario e quella adiacente in senso antiorario. Il tocco finale? Un passaggio con un pettine a denti larghi per un risultato fresco, leggero e dal mood estivo. I coni presenti nei set di Dyson Airwrap i.d., ad esempio, hanno rivoluzionato il modo di creare onde morbide e beach waves, offrendo un’esperienza di styling ancora più intuitiva: dal nuovo cono affusolato, progettato per lavorare efficacemente dalle radici e creare ricci definiti, garantendo un risultato naturale e duraturo.

Personalmente, ho una tipologia di riccio che varia. Se li lascio asciugare al naturale in alcune parti ho una forma più a spirale, in altri più ondulati, invece davanti sono un po' più ricci, quindi richiedono un'estrema cura sia a livello di prodotti di air care ma soprattutto di asciugatura. Grazie a Dyson che sono riuscito ad apprezzare nella maniera più profonda il mio capello perché riesco a regolare calore e getto in modo perfetto. L'ultima novità, il , è uno strumento nato per i professionisti che è ora in commercio anche al pubblico, utilissimo per la cura dei capelli ricci. Ci sono degli strumenti come il pettine districante e il diffusore, che sono intelligenti. Si possono modificare la velocità dell'aria, la quantità di erogazione del calore e eseguire una piega rispettando il capello per far sì che la struttura rimanga invariata e che si riesca ad arrivare fino alla radice per dare più volume.

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