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Da Labubu a Polly Pocket: la moda dei giocattoli fashion

Published 1 day ago3 minute read

Tra bambole in passerella, peluche appesi alle borse e collab con marchi di giocattoli, i trend del momento ci riportano alla nostra infanzia

Dalle fashion week alle strade, passando per i nostri schermi, bambole e pupazzi stanno vivendo un momento di grande revival. 

Basti pensare a collezioni come la SS24 di , ufficialmente intitolata “Wonder” ma nota come “The Dollhouse Show”, presentata all’Armory di New York indosso a modelle che sembravano anni 60 con proporzioni, capelli e make-up giocosamente esagerati e gonfiati.

Oppure alla FW25 di g, caratterizzata da stampe con giocattoli nostalgici e mini capi, essenzialmente dei vestiti per bambole, incorporati nei capi veri e propri.

Mentre da noi ha fatto sfilare le modelle con in mano delle bambole di stoffa per la FW25.

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Nel Regno Unito, invece, propone da anni borse in peluche che sembrano veri pupazzi da stringere.

A proposito di pupazzi e giocattolini diventati veri fashion statement, è ormai noto a tutti il successo globale dei famigerati , viralissimi mostrini di peluche che nel giro di pochi mesi hanno conquistato il mondo e generato innumerevoli polemiche, soprattutto riguardo alle lunghe file che forma davanti ai negozi chi cerca disperatamente di acquistarli. Impossibile non vederli ovunque, attaccati a zaini e borse, anche le più griffate! Senza dimenticare che anche loro possono essere abbigliati con graziosi outfit ispirati a qualsiasi brand.

Ma il trend dei da borsa spopola tra tutti i fashion brands, come nel caso del nuovo di , disponibile in quattro versioni, ognuna con la propria personalità: Baseball, Western, Rockabilly e Super Vision. O ancora quelli con repliche in miniatura dei capi e accessori più iconici del marchio.

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Louis Bear Baseball di LOUIS VUITTON (sinistra) e charm con camicia MIU MIU (destra)

Ma il non finisce qui! Stiamo vedendo sempre più tra case di moda e produttori di giocattoli.

Ad esempio , il marchio di truccatissime fashion doll amate dalle bambine degli anni 2000, si è dimostrato capace di cogliere i momenti e i trend giusti e partecipare al discourse tramite un profilo Instagram molto attivo nel i .

Capacità che ha saputo tradurre in con brand come il coreano per realizzare una collezione di occhiali pieghevoli (con tanto di accessori e charm, ovviamente) e una bambola in edizione limitata, il tutto veicolato tramite .

E, a proposito di brand prestigiosi, come non menzionare la Bratz da collezione in collaborazione con ?

E a breve, per raddoppiare il fattore nostalgia, uscirà una linea di bambole dedicata al 30esimo anniversario del film culto apprezzatissimo per i costumi, .

Intanto, un’altra doll del passato, , sta facendo un comeback grazie a un brand di moda. La mini bambolina degli anni 90 è infatti la protagonista di una con il marchio di streetwear milanese che aveva già collaborato con un’altra icona della nostra infanzia:

Per l’occasione sono stati creati un custom compact in edizione limitata e una di abiti e accessori, tra cui portachiavi, mollette, pettini, specchietti, maschere per dormire e altro ancora. 

Sempre la piccola Polly potrebbe essere la protagonista di un prodotto da Mattel sulle orme di Barbie. Infatti, in seguito al successo della pellicola sulla bambola più celebre e amata, era stato annunciato un progetto che avrebbe visto Lily Collins nei panni di Polly e Lena Dunham (creatrice della serie Girls e più recentemente di Too Much) alla regia. Tuttavia Dunham ha dichiarato di essersi ritirata dall’iniziativa e da allora non si hanno aggiornamenti. In ogni caso, siamo solo agli inizi... Scommettiamo che altri brand lanceranno i loro fashion toys?

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